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L’Instituto Valenciano de Infertilidad (IVI), fondato nel 1990, è il primo centro medico in Spagna completamente specializzato in medicina riproduttiva. Nei suoi diciassette anni di esistenza, è stato determinante per la nascita di oltre 20.000 bambini.
Questa clinica è all’avanguardia nella medicina riproduttiva e la sua filosofia si basa sulla massima attenzione all’individuo, fornendo soluzioni concrete e specifiche per ogni ospite. Il metodo parte dalla ricerca sulla coppia e prevede l’analisi, la diagnosi, lo sviluppo del trattamento e la sua applicazione, fino alla valutazione dei risultati, il tutto sotto monitoraggio continuo che mette in luce altre opzioni terapeutiche, nel caso sia necessario cambiare il trattamento o ripeterlo in un altro ciclo. Tutto questo avviene sempre attraverso tecnologia più moderna che permette di realizzare ogni tecnica con la massima garanzia di successo.
Fin dalla sua fondazione, il centro IVI ha mostrato una crescita costante ed è attualmente uno dei più grandi del suo genere in Europa. Attualmente l’azienda è composta da tredici centri (IVI Almería, IVI Barcelona, IVI Castellón, IVI Madrid, IVI Murcia, IVI Sevilla, IVI Valencia e IVI Vigo; e al di fuori della Spagna, IVI México, IVI Lisboa e IVI Santiago de Chile). Nel prossimo futuro è prevista l’apertura di molti altri centri.
La prima di queste inaugurazioni sarà a Valencia, la città dove è stata fondata l’azienda. Poiché la gamma di trattamenti proposti dall’IVI è in costante aumento, si è reso necessario un secondo centro, che sarà aperto nel gennaio 2008 per permettere di fornire servizi di massima qualità. Accanto al crescente numero di trattamenti e alla crescente necessità di spazi di laboratorio, IVI investe molto anche in ricerca e sviluppo. Quest’anno sono stati stanziati a tal fine 2,5 milioni di euro, uno dei maggiori investimenti di questo tipo.
Gli esperti dell’istituto IVI Valencia hanno testato l’incubatore multigas InCu-saFe MCO-5M nel corso del 2007 e sono giunti alla conclusione che questi incubatori multigas di tipo personale salva-spazio si adattano in modo ottimale alle loro esigenze. I primi test hanno riguardato le prestazioni dell’unità se utilizzata a un livello di ossigeno più basso, per seguire con test sugli embrioni. Entrambe le sequenze di test hanno ottenuto risultati eccellenti e l’istituto IVI ha deciso di acquistare 24 unità.
Il settore della procreazione umana sta crescendo in tutto il mondo. PHC è fortemente impegnata in questo mercato con diversi nuovi prodotti che verranno presentati a breve. La cooperazione tra PHC e l’istituto IVI porterà sicuramente buoni frutti per le applicazioni nel campo della procreazione umana.